
Magda Szabó
Per Elisa
TRADUZIONE DI VERA GHENO
Cura di Mónika Szilágyi
Prefazione di Simonetta Sciandivasci
Postfazione di Stefano Bottoni

L'ultima opera scritta dalla scrittrice ungherese Magda Szabó (1917-2007). Doveva far parte di un dittico autobiografico rimasto inattuato, seppure Per Elisa è in sé completo. Viene considerato in patria il capolavoro della scrittrice, il degno lascito prima della compianta scomparsa.
La storia di Per Elisa avviene tra il 1917 e il 1935, e segue la vita della scrittrice fino all'esame di maturità. I genitori assicurano alla loro brillante ma cocciuta figlia di poter godere di un'eccezionale gioventù. La giovane Magda non era una ragazzina facile da controllare. Ebbe un periodo molto difficile a scuola con i suoi insegnanti, cui rispondeva con azioni di sfida e vendetta. Nell'appassionata prosa di Magda Szabó riusciamo a vedere una fantasiosa studentessa, esperta di cultura classica, fiduciosa nelle proprie capacità, che fa la sua prima conoscenza con l'amore.
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Perché il titolo Per Elisa?
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Come sul risvolto della prima edizione ungherese Magda Szabó ci spiega: "l’umanità è composta da miliardi e miliardi di Elise, e ognuna di loro può cogliere nella canzone di Elise un messaggio, un interrogativo o un’istruzione personali indirizzati a lei, (...) ma dice qualcosa anche a noi, a ognuno tra di noi che siamo disposti a canticchiare la canzone in questa maniera muta e filtrare da essa riguardo a cosa il Maestro ci chiede di prendere posizione." E possiamo solo condividere il pensiero espresso dalla professoressa Cinzia Franchi che sulle pagine de Il Manifesto scrisse: “chissà che non sia questo il segreto, la chiave che apre la porta sul passato incastonato nel quadro del Grande Trauma collettivo storico ungherese del Trianon, la chiave per comprendere un’autobiografia interrotta.”
In Ungheria ne hanno vendute più di centomila copie ed è ancora un long seller, ma anche in Italia il quotidiano l'Unità l'ha promosso come migliore narrativa straniera del 2010.
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Magda Szabó (1917, Debrecen – 2007, Kerepes): autrice pluripremiata di numerosi romanzi, drammi, raccolte di poesie, Magda Szabó è considerata la più importante scrittrice ungherese del XX secolo.
Il suo romanzo più famoso è La porta, in Italia pubblicato da Einaudi.
RECENSIONI
Magda Szabó, il dolore dell’identità di Simonetta Sciandivasci su La Stampa
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Per Elisa di Magda Szabó: il Grande Trauma e la realtà nel teatro di Nicolò Dal Bello su Andergraund Rivista
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Riappropriarsi della propria identità attraverso la scrittura / La morte, la lingua, la madre: cuciture di Anna Toscano su DOPPIOZERO
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1917-2017 / Magda Szabó, la narrativa del passato vivente di Anna Toscano su DOPPIOZERO
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Rivista Risguardi di A.L.I. Promozione, nel numero zero un articolo su Per Elisa di Magda Szabó
Domanda del direttore editoriale Giorgio Gizzi sulla personale fascinazione su questo romanzo all'editrice Mónika Szilágyi su Risguardi
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Per Elisa di Magda Szabó: autobiografia di un’anomalia su Ossigeno d'inchiostro
Per Elisa di Magda Szabó, recensione di Eleonora Papp su Libroguerriero
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Le scrittrici dell'identità ungherese sono tutte apolidi, mica sovraniste di Simonetta Sciandivasci
La danza di Magda di Simonetta Sciandivasci su Il Foglio
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L'intervento di DACIA MARAINI alla tavola rotonda "Le Silhouette - Dialoghi sull'identità femminile in occasione del centenario della nascita della scrittrice ungherese Magda Szabó", tenuta all'Accademia d'Ungheria in Roma
Nei sortilegi di Magda Szabó di Cinzia Franchi su Il Manifesto
Una vita da (da) capolavoro di Eleonora Barbieri su Il Giornale
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Szabó ritrovata di Gian Paolo Serino su D Repubblica delle Donne
Magda Szabó e la passione per la scrittura, intervista con Géza Tasi su RAI Letteratura
Giulia Sperini su Mangialibri
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Gabriella Alù su NonSoloProust
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