Per Elisa
Magda Szabó
Traduzione di Vera Gheno
Cura di Mónika Szilágyi
Prefazione: Simonetta Sciandivasci
Terza edizione
aprile 2019
pp. 500
ISBN 978-88-89076-42-2
euro: 18,00
Novità
Nuova Edizione
Febbraio 2021
L'ultima opera scritta dalla somma scrittrice ungherese Magda Szabó (1917-2007). Doveva far parte di un dittico autobiografico rimasto inattuato, seppure Per Elisa è in sé completo. Viene considerato in patria il capolavoro della scrittrice, il degno lascito prima della compianta scomparsa.
La storia di Per Elisa avviene tra il 1917 e il 1935, e segue la vita della scrittrice fino all'esame di maturità. I genitori assicurano alla loro brillante ma cocciuta figlia di poter godere di un'eccezionale gioventù. La giovane Magda non era una ragazzina facile da controllare. Ebbe un periodo molto difficile a scuola con i suoi insegnanti, cui rispondeva con azioni di sfida e vendetta. Nell'appassionata prosa di Magda Szabó riusciamo a vedere una fantasiosa studentessa, esperta di cultura classica, fiduciosa nelle proprie capacità, che fa la sua prima conoscenza con l'amore.
Il titolo di riferisce alla sorella, adottata nella famiglia Szabó e deceduta molto giovane, appassionata di canto e musica. Su di un libro regalato a Magda scrisse una dedica, riferita proprio a "Per Elisa". È questo quindi anche il libro scritto per onorare l'amata sorella.
In Ungheria ne hanno vendute più di centomila copie ed è ancora un long seller, ma anche in Italia il quotidiano l'Unità l'ha promosso come migliore narrativa straniera del 2010.
Recensioni
Simonetta Sciandivasci su Il Foglio del 29.08.2018
<<Parecchio dopo, imparando ad amare quella bambina che incarna l’Ungheria fratturata per sempre, il paese che sa che dovrà sopportare per sempre di sentirsi estraneo ed espropriato in casa propria, Magdolna capirà che quell’adozione era stata “un atto di giustizia conciliatorio non del futuro, ma del passato”. “Per Elisa” è il romanzo di un paese intero che a un certo punto è costretto a dirsi: noi non potremo tornare noi, per questo ci scopriremo nel profugo, nell’orfano del Trianon che differisce da noi per colpa di una sparizione arbitraria."
Ossigeno d'inchiostro
Questa opera trasuda sé stessa, trasuda Magda, la sua essenza, la sua vita, la sua penna, il suo amore, la sua sofferenza, la sua immane e infinita conoscenza (...).
Parla di sé, di ciò che è stata, di ciò che non sarà più, ci parla di ciò che forse non è mai stato.
Eleonora Papp su LibroGuerriero
Per Elisa è forse l’ultima opera scritta della Szabó e costituisce in patria il capolavoro dell’autrice, un testamento spirituale e letterario prima della sua scomparsa avvenuta nel 2007. Nel 2010 il quotidiano l’Unità ha promosso questo romanzo come migliore narrativa straniera.
Simonetta Sciandivasci su Il Foglio
“Per Elisa”, il romanzo della scrittrice bambina e dell’Ungheria, il cuore dolce della Mitteleuropa che abbiamo rimosso e che Orbán continua a negare
Credo sia un libro capace di incantare sia chi ha già avuto modo di apprezzare l´autrice, sia chi – come me – non la aveva mai letta. Il percorso chiaramente è inverso: chi ha già letto i suoi romanzi può ritrovare qui dettagli e situazioni che affondano nella biografia e avere quindi nuove chiavi di lettura alla sua opera; chi non li ha letti viene stimolato, attraverso gli espliciti rimandi, a provvedere.
Insomma, probabilmente non per nulla questo è considerato da molti il vero capolavoro di Magda Szabó.
Tavola rotonda "Identità, spazi e strategie femminili nella letteratura contemporanea".
Con la partecipazione di Dacia Maraini, Antonella Cilento, Nadia Terranova, Simonetta Sciandivasci, Dagmar Reichardt, Juhász Anna, Kemény Zsófi e Mónika Szilágyi.
Guide alle panchine di Milano Letture a tempo indeterminato
http://www.panchinedimilano.com/2011/01/magda-szabo-per-elisa-anfora-edizioni.html
Gabriela Alù su NonSoloProust
https://nonsoloproust.wordpress.com/2010/03/16/per-elisa-magda-szabo/